Aree di intervento
Consulenza e sostegno psicologico
Il colloquio clinico è uno spazio di accoglienza dell'esperienza personale, in cui le due parti si incontrano per avviare un percorso, che prende forma differente a seconda dell'obiettivo terapeutico. Talvolta diventa spazio di ascolto, sostegno e attraversamento del dolore; talvolta è guidato da sentimenti di curiosità e desiderio di ricerca del benessere; altre volte è un momento per fare ordine, sciogliere dubbi, trovare un supporto per esperienze circoscritte ad alcuni momenti di vita.
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Se vuoi, attraverso un alternarsi di parole e silenzi, posso darti una mano a fare spazio, a sbrogliare la matassa, a portare insieme il peso, accogliere quel che c'è e a lavorare verso una scoperta o un cambiamento. L'incontro può aprirsi all'accoglienza del dolore, ma può essere anche un utile spazio volto all'esplorazione di sé e finalizzato alla propria crescita personale, al potenziamento o disvelamento delle risorse che già si possiedono.
Se sei un adolescente, giovane adulto, adulto o un genitore, questo spazio è per te.
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Tecniche di rilassamento
e gestione dello stress
In alcuni momenti della propria vita, può nascere la necessità di introdurre nella propria quotidianità strumenti finalizzati alla riduzione di stati di stress, o volti a potenziare la propria capacità di rilassarsi. Esistono diversi approcci e diverse tecniche utili, che possono essere apprese e allenate anche in autonomia.
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La mindfulness, o meditazione di consapevolezza, è una pratica che deriva dalla meditazione orientale vipassana, importata in occidente da John Kabat-Zinn. Diversi studi scientifici hanno ampiamente dimostrato come la mindfulness apporti benefici a livello della salute psicofisica, riducendo l'intensità di sintomi legati a diversi tipi di condizioni psichiche e disagi fisici, migliori la nostra capacità di entrare in relazione con gli altri e di gestire le nostre emozioni, pensieri e sensazioni corporee.
Il training autogeno è un "metodo di autodistensione da concentrazione psichica” (Schultz). E' una tecnica psico-corporea e si basa sul principio secondo cui ogni organismo tende alla naturale ricerca di equilibrio e armonia. Il T.A. è un allenamento che consiste nella ripetizione progressiva di una serie di sei esercizi con formule mentali, alle quali il corpo risponderà spontaneamente con modificazioni fisiologiche volte a svelare caratteristiche di sé e al riequilibrio psicofisico. Il T.A. può essere utilizzato come efficace strumento volto a raggiungere l'autodistensione, ma anche per ridurre sintomi di ansia, stress, insonnia, o anche per migliorare le prestazioni, la consapevolezza del proprio corpo e la capacità introspettiva.
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L'ipnosi può essere usata come strumento clinico per accedere ad aree di sé che hanno bisogno di un approfondimento introspettivo per essere raggiunte, o come tecnica di rilassamento attraverso suggestioni di distensione fisica e mentale, come l'immaginazione guidata. L'ipnosi non è uno strumento "magico", o un numero di illusionismo; la persona non perderà coscienza di sé, ma sarà guidata in uno stato di rilassamento profondo per favorire la ricerca del benessere.
Laboratorio psicologico
Il laboratorio psicologico è uno spazio di riflessione condiviso, di ascolto e di approfondimento su alcune tematiche specifiche (es. relazioni, sessualità, genitorialità, gestione dello stress).
Le persone che scelgono di partecipare al percorso, condividono una condizione, un interesse, una necessità, e si impegnano per raccontarsi, ascoltarsi, portare il loro punto di vista e raccogliere spunti e stimoli apportati dagli altri partecipanti.
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Il laboratorio può avvalersi di attività pratiche, laboratoriali, ludiche o di derivazione teatrale, con attività fisiche, di scambio relazionale e lavoro individuale, oppure può essere prevalentemente basato su un confronto di gruppo. Tale impostazione varia in base al gruppo, al tema e al progetto.
Il professionista ha il compito di condurre l'attività fornendo spunti utili al procedere del percorso; in alcuni momenti diventa una risorsa utile per contribuire all'arricchimento personale e all'integrazione di contenuti sulle tematiche oggetto della discussione.
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I gruppi di confronto vengono attivati su richiesta diretta o periodicamente, in base al bisogno rilevato. Vengono proposti, inoltre, in collaborazione con le attività di Semi di Yug, centro yoga e olismo a Torino.


EMDR
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio terapeutico che aiuta a elaborare esperienze traumatiche o eventi stressanti che possono provocare disturbi come il disturbo post-traumatico da stress o che continuano a farci stare male, anche dopo molto tempo.
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Quando viviamo eventi stressanti o traumatici, a volte il ricordo resta “bloccato” nel cervello con tutte le emozioni e le sensazioni spiacevoli, come se fosse ancora presente. L’EMDR facilita un nuovo modo di elaborare questi ricordi, così da poterli integrare nel passato senza che continuino a farci soffrire. Durante le sedute si lavora sul ricordo mentre si utilizza una stimolazione bilaterale (con movimenti oculari guidati o con la stimolazione tattile, il tapping), permettendo una più efficace comunicazione tra gli emisferi cerebrali, responsabile dell'integrazione delle informazioni e dunque dell'elaborazione. Questo processo aiuta a ridurre la carica emotiva, a dare un nuovo significato all’esperienza e a sentirsi più liberi nel presente.
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L’EMDR non cancella quello che è successo, ma permette di ricordarlo senza che faccia ancora così male.
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​Non esistono solo i “grandi traumi” (quelli con la T maiuscola), come incidenti, lutti o violenze. Anche esperienze più comuni ma comunque dolorose, come sentirsi esclusi, umiliati o non ascoltati, possono lasciare un segno profondo: si parla in questo caso di “piccoli traumi” (traumi con la t minuscola). L’EMDR è efficace per entrambi, perché lavora sulla reazione emotiva che l’esperienza ha lasciato, non sulla sua dimensione apparente.